Generalmente si può intervenire su tutte le aree che presentano peli superflui.
NON ESISTE ALCUNA DIFFERENZA
Dipende dal tipo di macchina che si utilizza, la tecnologia nei trattamenti laser/IPL è di fondamentale importanza, ovvero esistono macchinari IPL per epilazione altamente tecnologici e performanti molto più che alcuni LASER viceversa.
Di seguito indichiamo il numero medio di sedute necessarie per ottenere una significativa riduzione dei peli superflui:
È doveroso mantenere una congrua distanza di tempo tra una seduta di epilazione e l’altra, semplicemente per rispettare le fasi di crescita del pelo: esso infatti è sensibile alla radiazione laser/IPL solamente quando si trova nella fase anagen, ovvero la fase di crescita attiva, durante la quale il bulbo si arricchisce di pigmento ed è maggiormente sensibile alla radiazione. Ogni regione corporea ha differenti tempistiche di durata di questa fase.
Dopo il trattamento subentra una fase telogen, cioè la fase di involuzione del follicolo, in cui esso è insensibile alla radiazione laser e serve da indicazione approssimativa per stabilire l’intervallo tra i trattamenti.
Ad esempio, per il labbro superiore, la fase telogen è molto breve (circa un mese) ed i trattamenti possono essere eseguiti a intervalli mensili. Per le gambe, la fase telogen è maggiore (circa 6 mesi), pertanto in questa sede i trattamenti andrebbero fatti a intervalli più distanziati.
Nei primissimi giorni dopo il trattamento è necessario evitare attività fisica intensa, sauna, piscina o ambienti caldo-umidi e, per almeno un mese dopo la seduta, è da evitare l’esposizione diretta al sole o a lampade abbronzanti.
Sì, possono manifestarsi alcuni effetti collaterali:
Il fallimento del trattamento epilatorio può essere dovuto a patologie di base che aumentano i livelli di androgeni, come la policistosi ovarica (ovaio policistico) o l’ipotiroidismo, oppure al trattamento con parametri troppo “leggeri”.
Anche l’esecuzione delle sedute ad intervalli troppo ravvicinati, che non permettono il ritorno dei follicoli in fase anagen, può essere la causa di un trattamento inefficace.
Sì, esistono controindicazioni specifiche alla fotoepilazione e cioè:
Esistono poi controindicazioni generali comuni ad ogni laser-terapia, tra le più importanti:
Generalmente si può intervenire su tutte le aree che presentano peli superflui.
Prima di iniziare il trattamento, è fondamentale un’accurata valutazione medica, volta ad individuare eventuali controindicazioni o impedimenti. Il paziente inoltre riceve chiare e realistiche informazioni su vantaggi e svantaggi e sulle probabilità di riuscita dell’intervento.
Con una matita eyeliner bianca si può disegnare una griglia sulla pelle, specie in caso di aree ampie, in modo da rendere il trattamento più preciso ed assicurare la completa copertura di tutte le zone.
Nevi o atre lesioni cutanee scure devono essere adeguatamente protette, in modo che non vengano colpite dalla radiazione. Anche per i tatuaggi vale lo stesso principio, in quanto, se colpiti da LASER o IPL, andrebbero incontro ad un eccessivo surriscaldamento, con la possibilità di comparsa di ustioni.
A seconda della fonte utilizzata le modalità di esecuzione del trattamento sono differenti:
Il trattamento di epilazione non è doloroso, ma viene percepito come fastidioso in aree maggiormente sensibili, come ad esempio il labbro superiore oppure la regione inguinale, soprattutto se il pelo è fitto e molto scuro.
Ad ogni modo è possibile ridurre questa sensazione applicando creme anestetiche 40 minuti circa prima della seduta.
La durata del trattamento varia in base all’ampiezza dell’area e alla metodica utilizzata. Per l’epilazione di una gamba intera con il laser, ad esempio, servono circa 35-40 minuti.
Il trattamento con IPL è più veloce, in quanto l’ampiezza dello spot luminoso è maggiore e permette di trattare una stessa superficie in minor tempo.
Il costo del trattamento varia a seconda dell’ampiezza dell’area da trattare.
Va da un minimo di 80-140 Euro per la zona baffetti-viso, fino a 350 Euro per entrambe le gambe.
L’elettrolisi, pur essendo molto valida, è una pratica lenta, che richiede un numero maggiore di sedute ed è indicata per piccole aree.
Cerette e creme depilatorie invece non danno risultati duraturi nel tempo.