I laser frazionati consentono il trattamento simultaneo di numerosi inestetismi cutanei.
I miglioramenti sono progressivi nel tempo in seguito al rimodellamento dermico.
Le principali indicazioni all’uso di laser frazionati sono rappresentate da:
In generale la seduta è abbastanza dolorosa; nella maggior parte dei casi i pazienti lamentano una sensazione di calore che raggiunge il massimo al termine della procedura.
Per rendere il trattamento più tollerabile, in genere si prescrivono anestetici topici da applicare sulla pelle 40 minuti prima o farmaci ansiolitici ed analgesici. Si ricorre inoltre al raffreddamento dell’area trattata con un getto di aria fredda.
Nei primissimi giorni dopo il trattamento è necessario evitare attività fisica intensa, sauna, piscina o ambienti caldo-umidi e, per almeno un mese dopo la seduta, è utile sottrarsi all’esposizione diretta al sole o a lampade abbronzanti.
Sempre ed in ogni caso attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico.
Quando il raggio laser colpisce la pelle, compaiono dei puntini bianchi (detti pixel), che formano una sorta di griglia, e, contemporaneamente, si genera un eritema e un possibile sanguinamento puntiforme nella zona trattata.
La convalescenza dopo un resurfacing frazionato ablativo prevede due fasi distinte:
Sono necessari controlli medici solitamente dopo 1-2 giorni, dopo una settimana e dopo un mese dalla seduta.
Sì, questi sono:
Esistono controindicazioni specifiche al resurfacing ablativo:
Esistono controindicazioni generali, come per ogni laser terapia:
Sì, in alternativa o in associazione al laser si possono utilizzare:
Ognuna di queste metodiche deve avere delle precise indicazioni cliniche.