In teoria tutte, ma esistono sedi preferenziali come viso, collo, décolleté, dorso e mani.
Le maggiori indicazioni a questo tipo di trattamento sono rappresentate da:
La seduta non è particolarmente dolorosa, ma può provocare fastidio o bruciore: tutto è in relazione al grado di acidità e alla profondità di penetrazione della sostanza utilizzata.
Nei primi 3-4 giorni sono comuni eritema, secchezza, edema ed iper-reattività della pelle. La cute può apparire tesa; rughe e tramatura cutanea possono apparire peggiorate e i pazienti a volte riferiscono un lieve prurito. La desquamazione o la spellatura iniziano dopo 3-4 giorni dal trattamento. Anche in questo caso è imperativo l’utilizzo di creme idratanti e lenitive.
Il trattamento è molto ben tollerato, ma è necessario attenersi a regole di comportamento scrupolose, sia prima che dopo la procedura.
Pre-trattamento:
Durante il ciclo di trattamenti, tra una seduta e l’altra, è consigliabile proteggersi dai raggi solari, applicando filtri UV.
Post-trattamento:
Sempre ed in ogni caso attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico.
Effetti collaterali gravi sono rarissimi; il rischio di complicanze è direttamente correlato alla profondità di penetrazione del peeling.
Più comuni sono le seguenti condizioni:
Esistono controindicazioni generali e cioè:
Anche i peeling possono essere integrati, in protocolli complessi, assieme ad altre metodiche di trattamento, la cui scelta, l’alternanza dei cicli e le tempistiche rientrano in una valutazione clinica che precede il trattamento: